Proponente: MARIA RITA SPAGNUOLO
Descrizione dettagliata del progetto : La “Casa delle Donne” nasce da una felice e feconda collaborazione tra diverse associazioni locali che hanno realizzato un percorso comune di analisi e di attività volte a favorire il protagonismo e la cittadinanza attiva delle donne. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha consentito l’assegnazione di uno spazio, una “casa” appunto, nel prestigioso e vivace contesto di Villa Tittoni. Questo progetto ha l’obiettivo di “far vivere” la Casa delle Donne come luogo di incontro per tutti coloro che vogliono costruire assieme, o semplicemente fruire, percorsi di accrescimento personale e collettivo ad ampio spettro. Le proposte che vengono illustrate sono orientative poiché, nelle intenzioni del progetto, verranno sviluppate nel dettaglio attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza. OBIETTIVI E AZIONI 1. Promuoverelacittadinanzaattivadelledonne: Incontri seminariali aperti a tutta la cittadinanza per favorire un percorso di conoscenza, di consapevolezza e di stimolo ad una maggiore partecipazione delle donne alla vita pubblica. Si pensa ad un programma di incontri molto articolato, che possa coinvolgere anche gli studenti delle scuole superiori I contenuti: dalle riflessioni sull’emancipazione ai problemi del lavoro e dei diritti con uno sguardo anche alle tematiche dell’immigrazione, con particolare riferimento a quella femminile tipologie di spesa: • Compenso esperti e/o formatori , facilitatori • Strumentazioni tecniche per sala incontri (PC, videoproiettore, telo, impianto microfonico...) 2. Cura del benessere della persona Incontri in tema di benessere psicofisico e sviluppo di attività correlate: uno spazio dove promuovere attività motorie e consapevolezza del proprio corpo integrazione mente/corpo) A titolo esemplificativo: - Incontri con esperti sulla cura di sé - corsi di Yoga, ginnastica posturale, danza, arte terapia, difesa personale, tipologie di spesa: • Compenso esperti e/o formatori , facilitatori • A seconda del corso, materiali di consumo e/o attrezzature 3. Come orientarsi Realizzazione di un percorso formativo per costruire uno “sportello di genere” che faciliti l’accesso ai servizi e alle opportunità che il territorio offre alle donne, capace di fornire informazioni a vari livelli, da quello dei bisogni, dei servizi e dei diritti, a quello della ricerca e della progettualità. Si pensa ad un percorso formativo aperto a tutti, condotto da personale esperto nei diversi campi di interesse (a titolo esemplificativo: avvocati, psicologi, operatori sanitari, operatori dei servizi, medici, nutrizionisti.......) tipologie di spesa: • Compenso esperti e/o formatori , facilitatori • Noleggio video 4. Percorsi di arricchimento culturale e attività ludico/formative A titolo esemplificativo: • Presentazione di libri e costruzione di una biblioteca • Promozione di incontri su tematiche di carattere culturale e formativo, di approfondimento del contesto sociale, oltre che di tematiche di attualità • Sviluppo di laboratori per gruppi di interesse (es: gruppi di lettura; attività musicali e artistiche, laboratori di scrittura creativa...) tipologie di spesa: • Acquisto libri • Mobile libreria • Compensi esperti e conduttori dei corsi 5. Condividere saperi ed esperienze Realizzare percorsi di crescita collettiva attraverso la condivisione di esperienze in tutti i campi sia del “sapere” che del “saper fare”: • Laboratori di cucina, valorizzando l’esperienza già maturata da anni dell’incontro tra donne di tutti i Paesi del Mondo • Laboratori di cucito, maglieria • Programmare momenti strutturati per favorire lo scambio di culture ed esperienze attraverso l’organizzazione di momenti strutturati di incontro (ad es. “Il tè del sabato”) Tipologie di spesa: • acquisto materiali di consumo e attrezzature
Stima approssimativa dei costi (€): 30000
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